Abstract
Piero Alfredo Gianfrotta, Commerci e pirateria: prime testimonianze archologiche sottomarine, p. 227-242. Un cranio umano con ancora indosso un elmo di bronzo rinvenuto sul relitto della nave di Spargi (Sardegna nord-occidentale), le confuse circostanze del naufragio e altri particolari sembrano proprio indicare che l'affondamento si sia verificato in seguito ad un combattimento. Si riscontra poi la presenza di armi a bordo di numerosi altri relitti di navi mercantili e la si ricollega alla esigenza di disporre di uomini armati per scopi difensivi; la maggior parte di essi risale all'età tardo-repubblicana, in un periodo quindi di grandissimo sviluppo della pirateria. Insieme alle numerose altre possibilità, si suggerisce infine di tenere presente nel valutare le motivazioni dei naufragi anche il condizionante ruolo rivestito dalla pirateria per il commercio marittimo antico.Gianfrotta Piero. Commerci e pirateria : prime testimonianze archeologiche sottomarine. In: Mélanges de l'Ecole française de Rome. Antiquité, tome 93, n°1. 1981. pp. 227-242

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