Abstract
Introduzione Il tema che mi prefiggo di affrontare nelle pagine che seguono è, in breve, questo: le élites e le minoranze dirigenti sono un male necessario oppure, al contrario, un elemento vitale e benefico? Una serie di autori, imponente nel tempo e per autorevolezza, si dichiara a favore della seconda soluzione. Tucidide, il massimo storieo greco, ricorda che Atene raggiunse il vertice della sua grandezza con Pericle proprio perché «per rango, capacità e riconosciuta onestà egli era in grado di dominare la folla, con piena indipendenza». A sua volta, Bryce ha commentato l'esperienza piú avanzata del suo tempo con questa frase lapidaria: «Nessun'altra forma di governo probabilmente ha bisogno di grandi leaders quanto la democrazia».

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