FLORA E VEGETAZIONE DELLE ISOLE GALLINARA E BERGEGGI
- 1 January 1975
- journal article
- research article
- Published by Firenze University Press in Webbia
- Vol. 29 (2) , 595-644
- https://doi.org/10.1080/00837792.1975.10670032
Abstract
L'isola Gallinara si trova di fronte ad Albenga, ha una superficie di 98.000 mq ed un'altezza di 90 m s m; è costituita da quarziti riferibili al Cretaceo superiore. L'isola di Bergeggi sorge fra Bergeggi e Spotorno, ha una superficie di 3460 mq ed un'altezza di 64 m s m; è costituita da calcari dolomitici del Trias medio. Il clima delle due isole è di tipo mediterraneo umido. La flora di Gallinara ammonta a 279 entità; quella di Bergeggi a 168; le entità in comune sono 119. I rispettivi spettri biologici presentano notevoli affinità con lo spettro biologico delle isole liguri orientali Palmaria e Tino. La vegetazione è rappresentata dai seguenti tipi principali: 1) Vegetazione rupestre. 2) Macchia. 3) Gariga. Le cenosi rupestri sono assai diffuse, specialmente nei versanti sud e ovest delle isole, ricchi di pareti verticali sul mare. La macchia bassa caratterizza il versante occidentale della Gallinara, mentre nel versante orientale e in qualche tratto di quello settentrionale si trova la macchia alta. La gariga è abbondante in entrambe le isole, dove assume aspetti fisionomici e floristici vari. Dall'esame dei componenti floristici risulta che le entità eumediterranee costituiscono circa 1/3 della flora delle isole; hanno però notevole importanza anche altre entità ad affinità mediterranea, come le submediterranee e le mediterranee-atlantiche. Le specie di maggior interesse fitogeografico appartengono tutte alle paleomediterranee, alcune a gravitazione occidentale, altre a più ampia diffusione nel bacino mediterraneo; di queste vengono dati cenni sulla distribuzione geografica, sulle esigenze ecologiche e sul loro significato. Da questo studio risulta che la flora delle due isole non presenta caratteristiche proprie, ma è strettamente legata, sia per l'origine che per l'evoluzione, alla flora della vicina costa ligure occidentale. È tuttavia da mettere in evidenza l'importanza di queste isole come ambienti di rifugio che, grazie all'isolamento ed alla scarsa influenza antropica, hanno permesso la conservazione di una flora e di una vegetazione di tipo mediterraneo, ormai estremamente impoverite lungo la fascia costiera ligure.Keywords
This publication has 8 references indexed in Scilit:
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