Studio Comparato Dell'Attività Citologica di Alcune Essenze

Abstract
Gii AA. hanno studiato l'attività citologica di sette essenze sui meristemi radicali di bulbi di Allium Cepa L. g Esperimenti comparati con soluzioni delle sette essenze in acqua distillata e in acqua di fonte mostrano che le prime sono molto più tossiche delle seconde. Anche i valori-limite di alcune reazioni citologiche sono spostati, generalmente verso livelli più bassi. Una tale differenza d'azione è da porre, almeno parzialmente, in relazione con la maggiore acidità posseduta dalle soluzioni in acqua distillata. Nella Tabella I sono stati riuniti gli effetti citologici indotti dalle soluzioni (in acqua di fonte) delle sette essenze studiate, allo scopo di mettere in più chiara evidenza la perfetta graduazione in intensità dei diversi effetti e i loro relativi valori-limite. L'assenza di mutazioni cromosomiche in trattamenti intesi a mostrare una eventuale azione mutagena dell'essenza di senape conferma quanto già stabilito da precedenti AA. per Drosophila (Auerbach e Robson 1947). L'ottenimento di C-mitosi nelle soluzioni soprassature di essenza di trementina e l'assenza di questo effetto citologico nelle soluzioni sature filtrate conferma quanto già stabilito da precedenti AA. (Levan e Ostergren 1943; Levan 1947) per altre sostanze. Meristemi in cui è avvenuta una intensa reversione di profasi sono generalmente incapaci di ripresa in acqua di fonte. Nei pochi casi in cui fu ottenuta una tale ripresa, le mitosi erano tutte diploidi e non si notavano segni di mitosi a diplocromosomi. Nella discussione sono messi in evidenza i tre fatti seguenti: la natura chimica dell'attività C-mitotica e citologica generale dell'essenza di senape; il costante manifestarsi, per tutte le essenze, della C-mitosi in presenza di un evi-dente potere inibitore pre-profasico; l'evidente necessità di considerare come tipici C-mitotici solo quegli agenti capaci di indurre la C-mitosi senza impedire l'entrata in mitosi dei nuclei quiescenti.