Primo Contributo alla Conoscenza Dell'Attività Citologica e Fisiologica delle Sostanze di Crescita sul TestoAllium Cepa

Abstract
Gli Aa. hanno studiato l'attività citologica e fisiologica di 14 sostanze di crescita (derivati degli acidi fenilacetico e 2–4 diclorofenossiacetico) sulle radici di bulbi di Allium Cepa L. Per ognuna delle 14 sostanze sono stati definiti i valori-limite dei diversi effetti citologici sulle cellule dei meristemi radicali e degli effetti fisiologici e morfogeni sulla zona differenziata della radice (C-tumori ed effetti rizogeni). Dal punto di vista citologico, tutti i composti sono apparsi dei tipici veleni cellulari, interferendo con l'entrata in mitosi dei nuclei quiescenti e con l'evoluzione delle profasi in metafase (avvelenamento profasico), e inducendo disturbi di tipo C-mitotico come conseguenza di un'azione tossica massiva. Per queste loro caratteristiche le sostanze di crescita, agenti assai ben dosabili a causa della loro forte attività, mostrano un perfetto parallelismo di effetti citologici con alcuni veleni cellulari fisici molto ben dosabili (raggi X e radiazioni ionizzanti). Con la definizione di alcune questioni relative all'andamento della reazione da C-tumori e dell'effetto rizogeno in rapporto alle concentrazioni si sono potuti discutere, anche sulla scorta dei dati noti nella letteratura, alcuni aspetti dell'attività fisiologica generale delle sostanze di crescita.