SULLA TEORIA DELLA DEMOCRAZIA COMPETITIVA
- 1 April 1977
- journal article
- saggi
- Published by Cambridge University Press (CUP) in Italian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica
- Vol. 7 (1) , 3-25
- https://doi.org/10.1017/s0048840200005402
Abstract
Introduzione: Questo saggio nasce dalla convinzione che per capire a fondo il funzionamento della democrazia rappresentativa occorra esplorare, e sul piano formale e suI piano empirico, il rapporto tra democrazia da un lato e competizione inter-partitica dall'altro. In omaggio a questa convinzione, il saggio è articolato suuna ipotesi precisa:a parità di condizioni, un sistema di partiti è democratico nella misura in cui è competitivo.A parte il riferimento esplicito ai partiti e ai sistemi di partito, questa ipotesi è stata intuita da Schumpeter piú di trenta anni fa. Nel suoCapitalism, Socialism and Democracyegli scriveva che « il metodo democratico è quello strumento istituzionale per arrivare a decisioni politiche nel quale alcune persone acquistano il potere di decidere mediante una lotta per il voto popolare ». E a questa definizione fanno capo con sfumature diverse Ie analisi del funzionamento della democrazia competitiva svolte daFriedrich, Dahl, Sartori e Downs.Keywords
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- Capitalism, Socialism and DemocracyForeign Affairs, 1997
- MISURE DI DEMOCRAZIA E DI LIBERTÀ: DISCUSSIONE DI ALCUNE ANALISI EMPIRICHEItalian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica, 1975
- On a Class of Equilibrium Conditions for Majority RuleEconometrica, 1973
- LA POLITICA COMPARATA: PREMESSE E PROBLEMIItalian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica, 1971
- The problem of salience in the theory of collective decision-makingBehavioral Science, 1970
- Democrazia e definizioniBooks Abroad, 1960