Considerazioni Sul Determinismo dei Cicli Cromosomici in Ibridi di Planarie

Abstract
In Dugesia benazzii l'incrocio fra femmina del biotipo diploide e maschio del biotipo tetraploide può dare origine a nati triploidi nel corredo somatico, esaploidi in quello femminile e diploidi in quello maschile. Le caratteristiche del ciclo cromosomico di questi nati sono del tutto diverse da quelle del biotipo paterno, dal quale hanno pur ricevuto due assetti aploidi. Essi, come il biotipo paterno, sono pseudogamici, ma anche il meccanismo di sviluppo pseudogamico rivela differenze rispetto al biotipo paterno. Ciclo triplo-esaploide consimile si verifica pure nei discendenti dall'inincrocio fra individui R1 (nati da femmina del biotipo diploide, fecondata da maschio F,) e nella R2 (nata da femmina Ri fecondata da maschio del biotipo diploide). In Dugesia lugubris l'incrocio fra femmina del biotipo diploide e maschio del biotipo triplo-esaploide origina individui diploidi, i quali presentano talvolta linea femminile tetraploide. Le generazioni successive ottenute o da inincrocio o da reincrocio (col parente diploide) sono costituite da individui triploidi in cui si ripete il ciclo con esaploidia nella linea femminile e diploidia in quella maschile. Gli ibridi triplo-esaploidi di D. lugubris non sono sempre pseudogamici, dimostrando che la pseudogamia non è necessariamente legata a tale tipo di ciclo. Parrebbe presumibile che nelle due specie il ciclo triplo-esaploide con eliminazione nella linea maschile sia manifestazione fenotipica di genotipi complessi e fra loro diversi.