Abstract
L'Autore espone i risultati delle sue ricerche cariologiche sul genere Hyòseris e segnala la scoperta di una nuova entità endemica dell'isolata del « Toro » (Golfo di Palmas—Sardegna meridionale): Hyòseris taurina G. Martinpli. Lo studio cariologico del genere Hyòseris ha dimostrato grande uniformità tra i cariogrammi delle singole specie: Hyòseris scabra con 2n=16, H. radiata con 2n=16, H. lucida con 2n=16, H. taurina con 2n=16. La nuova entità per i suoi caratteri morfologici ed in particolare per la fertilità degli acheni centrali è stata inclusa in una sezione nuova del genere: Sez. Macrohyòseris; mentre per le altre specie già note (H. scabra, H. radiata, H. lucida) è stata istituita la sez. Euhyòseris. Poichè H. taurina G. Martinoli era stata considerata precedentemente quale varietà della Robertia taraxacoides DC. (R. t. var. taurina Pamp.), l'Autore prende in esame il cariogramma dell'unica specie del genere Robertia, e trova che esso è formato nel diploide da 2n=8, reperto ricavato da cellule meristematiche apicali della radice. Anche lo studio della distribuzione geografica della Robertia taraxacoides, specie endemica circumtirreniana abitante in zone elevate dagli 800 ai 1800 m., è di valido aiuto per escludere qualsiasi parentela tra questa specie e la nuova entità del Toro, perciò l'Autore passa in rassegna le stazioni della specie in Sardegna e in Corsica, descrivendone alcune nuove ed accennando a quelle extrainsulari. Il cariogramma della R. taraxacoides ha dei rapporti di somiglianza con quello delle specie di Crepis a 2n=8, con quello del geo. Microseris e Hedypnois. L'Autore conclude affermando che la nuova entità dell'isoletta del « Toro »: H. taurina G. Martinoli è una caratteristica specie paleoendemica, simile a quelle già note tra le Asteraceae per la Sardegna quali Nanathea perpusilla DC., Centurea horrida Bad. e, per l'isola di Malta, Melitella pusilla Sommier.