Abstract
In Haploembia solieri e negli altri Embiotteri esaminati, il foglietto interno si forma per migrazione diffusa di cellule dalla piastra germinativa. È assente un solco gastrulare. Non si hanno abbozzi bipolari entodermici. Costituitosi il mesoderma splancnico, l'epitelio mesenterico si forma per un processo di epibolia, e non di proliferazione, delle cellule della parete ectodermica stomodeale e proctodeale; il processo è più intenso nel tratto mesenterico proctodeale che non in quello stomodeale. Successivamente le cellule vitelline, tranne alcune, migrano alla periferia assiepandosi sulle pareti. L'assiepamento è assai più intenso nel quarto anteriore dove le cellule epiteliali di origine stomodeale sono più rade. Sulla parete i nuclei dei vitellofagi subiscono ripetute divisioni amitotiche disponendosi quindi in un'assisa uniforme tra le preesistenti cellule di origine ectodermica. Al momento della schiusa, l'epitelio mesenterico è quindi di costituzione mista e di derivazione prevalentemente ectodermica nei tre quarti posteriori, prevalentemente vitellina nel quarto anteriore del mesentero. Per quanto riguarda la linea germinale, in Haploembia solieri si ha una fossetta all'estremità addominale dell'embrione nella quale si raccolgono, all'inizio della formazione del mesoderma, quelle che possiamo considerare le cellule germinali presuntive derivate dal sottostante ectoderma. Gli abbozzi ovarici si formano nei primi cinque segmenti addominali.