DOCUMENTI PER LA CARTA DELLA VEGETAZIONE DEL MONTE AMIATA
- 1 January 1975
- journal article
- research article
- Published by Firenze University Press in Webbia
- Vol. 29 (2) , 717-785
- https://doi.org/10.1080/00837792.1975.10670034
Abstract
Questo studio presenta i risultati di ricerche effettuate per la redazione di una carta della vegetazione a scala 1: 25.000 del M. Amiata, una montagna isolata sorta nella Toscana meridionale da effusioni vulcaniche pleistoceniche. Le unità di vegetazione naturali rappresentate sulla carta sono state individuate mediante l'analisi di rilievi strutturali e floristici effettuati su fitocenosi della zona. Le ricerche hanno permesso di raggruppare le unità cartografate in quattro serie di vegetazione: L'unità di vegetazione prevalente nella prima serie, quasi interamente su vulcaniti, è la faggeta. Essa può essere differenziata in un tipo microtermico e leggermente acidofilo nell'orizzonte superiore della montagna, un tipo meso- filo e neutrofilo nell'orizzonte inferiore. Le faggete del M. Amiata presentano strutture per lo più irregolarmente disetanee derivate da mutevoli e non sempre definiti interventi selvicolturali. Sui substrati vulcanici della seconda serie prevalgono i boschi naturali di castagno. Per effetto degli interventi colturali operati dall'uomo si sono determinate due combinazioni floristiche e strutturali ben distinte: le selve castanili da un lato, i cedui e le fustaie dall'altro. La serie del cerro e della roverella presentano notevoli trasformazioni e degradazioni della vegetazione naturale operate dagli interventi colturali dell'uomo. Nella serie del cerro la vegetazione naturale residua è costituita da cedui misti di latifoglie decidue a prevalenza ora di Quercus cerris, ora di Ostrya carpinifolia. Nella serie della roverella, su argille e calcari marnosi, la vegetazione naturale è ridotta in genere a pochi querceti cedui xeromorfi che spesso vengono degradati a cespugliati dominati da Ampelodesmos tenax. Si segnala infine la presenza di due specie che hanno sul M. Amiata alcune delle più meridionali stazioni del loro areale: Vaccinium myrtillus L., riscontrata sulla cima della montagna ma non nei boschi, e Calluna vulgaris Hull, che entra nella composizione floristica di alcune selve castanili acidofile.Keywords
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