Abstract
L'A. si è proposto di inquadrare in un piano generale le differenti modalità con cui si effettua negli organismi il processo meiotico sia regolare sia irregolare, e creare quindi per esso un'unica terminologia. In un precedente lavoro (BATTAGLIA 1945) furono presi in esame i meccanismi cromosomici regolari ed irregolari presenti nelle Angiosperme, mentre attualmente vengono esaminati gli analoghi fenomeni nei Coccidi (Homoptera). Tale scelta è stata motivata dalla esistenza in questi organismi di una struttura cromosomica particolare: il centromero diffuso o meglio la mancanza di un centromero localizzato. Sulla base delle attuali conoscenze citologiche riguardanti i Coccidi (dovute in massima parte all'attività di SCHRADER ed HUGES-SCHRADER) l'A. precisa un meccanismo meiotico regolare e tipico per i Coccidi (« eumeiosi tipo Coccidi ») e quindi distingue diverse modalità parameiotiche (« parameiosi tipo Llaveia, tipo Llaveiella, tipo Protortonia, tipo Lecanoide suddiviso fin'ora in sottotipo Phenacoccus e sottotipo Gossyparia »). Il decorso della pseudomeiosi, viceversa, nei Coccidi, non diversifica dall'analogo schema precedentemente considerato valido per le Angiosperme. La diffusione della struttura cromosomica priva di centromero localizzato, le peculiarità di essa nei Coccidi e gli eventuali rapporti con i meccanismi cromosomici meiotici vengono brevemente discussi.