FITOCLIMATOLOGIA DELLA SARDEGNA
- 1 January 1968
- journal article
- research article
- Published by Firenze University Press in Webbia
- Vol. 23 (1) , 1-100
- https://doi.org/10.1080/00837792.1968.10669879
Abstract
Il clima è certamente il fattore che più determina i lineamenti del paesaggio vegetale di una data regione. Pur con tutte le limitazioni del caso, l'esame delle correlazioni fra clima e vegetazione può essere tentato mediante l'utilizzazione dei dati climatici rilevati convenzionalmente dall'uomo in stazioni diverse di una data regione. La Sardegna, al centro del Mediterraneo occidentale, è una unità geografica che ben si presta, per il suo isolamento, per esaminare le correlazioni esistenti fra il clima e la vegetazione di un territorio. Sulla base dei dati climatici e vegetazionali acquisiti sull'isola è stato quindi effettuato un tentativo di inquadramento fitoclimatico della regione sarda. L'indagine climatica è stata condotta esaminando soprattutto le variazioni temporali e spaziali della temperatura e delle precipitazioni mediante l'utilizzazione dei dati di 43 stazioni termometriche e 222 stazioni pluviometriche che hanno funzionato, per periodi più o meno lunghi, da 1920 al 1965. Una certa attenzione è stata portata anche sui principali elementi minori del clima: venti, umidità relativa, pressione atmosferica, eliofania e nebulosità, neve. Nelle sue linee generali il clima della Sardegna può essere definito temperato-caldo e tipicamente bistagionale, cioè con un periodo caldo arido ed un periodo freddo umido che si alternano nel corso dell'anno intervallati da due stagioni a carattere intermedio. Il freddo e l'umidità aumentano procedendo dal mare verso l'interno e dal Sud al Nord dell'isola. Parallelamente, ma in direzione opposta, si verifica un aumento graduale dell'aridità. L'alternanza dei due periodi climatici e la diversa manifestazione della loro intensità e durata agiscono sulla distribuzione della vegetazione come fattori selezionatori di specie a diversa ritmica vegetativa e a diverso comportamento ecologico. Allo scopo di realizzare sintesi climatiche delle stazioni isolane sotto diverse angolazioni, sono stati calcolati numerosi indici climatici ed elaborate varie classificazioni. In particolare sono stati presi in esame: l'angolo di continentalità igrica di GAMS, il pluviofattore di LANG, gli indici di aridità di DE MARTONNE e GOTTMANN, l'indice climatico di SWAIN, l'indice bioclimatico di J. L. VERNET, i diagrammi climatici di BAGNOULS e GAUSSEN nella versione modificata di WALTER e LIETH, le classificazioni bioclimatiche di EMBERGER e di GIACOBBE, la classificazione fitoclimatica di PAVARI e le classificazioni climatiche di RUBNER, di PEGUY e di THORNTHWAITE. Le ricerche sulla vegetazione sono state condotte nelle zone interessate dalle stazioni termometriche e, più generalmente, su tutta l'isola. La vegetazione della Sardegna è oggi caratterizzata dalle sclerofille sempreverdi (Durisilvae) proprie del cingolo xeromorfosato a Quercus ilex di SCHMID, derivato in buona parte dall'antica flora mesofila subtropicale già presente nei territori tirrenici sin dal terziario. Le vicende paleogeografiche e paleoclimatiche hanno contribuito notevolmente a determinare l'attuale rivestimento vegetale dell'isola. Infatti il contingente più antico della flora del cingolo a Quercus ilex si è impoverito durante le crisi termiche glaciali in stazioni relitte costiere, mentre a causa dell'isolamento insulare pochi altri elementi poterono raggiungere l'isola, attraverso la Corsica, durante i periodi pluvioglaciali. Oggi, nonostante le degradazioni antropiche ed il dinamismo della vegetazione, si possono riconoscere in Sardegna le seguenti serie climax a determinante climatica: Gli elementi del cingolo a Quercus pubescens e a Quercus-Tilia-Acer, pochi e condizionati dalle stazioni più fresche, non riescono a costituire nell'isola veri e propri climax autonomi. Il bosco di Quercus suber, estesamente antropizzato, viene considerato invece un subclimax della foresta a Quercus ilex. L'inquadramento fitoclimatico della Sardegna è stato effettuato correlando i climax riconosciuti con alcuni elementi climatici delle stazioni prese in esame nello studio. Partendo dal concetto che i fattori limitanti della vegetazione sono in Sardegna l'aridità estiva ed il freddo invernale, sono stati scelti quattro elementi significativi del clima isolano: — il deficit idrico desunto dalla classificazione di Thornthwaite, per esprimere l'intensità dell'aridità estiva; — il periodo arido, in giorni, ricavato graficamente dal bilancio idrico di Thornthwaite, per indicare la durata dell'aridità; — la temperatura media minima del mese più freddo, per esprimere l'intensità del freddo invernale; — i giorni con temperatura media minore o uguale a 10°C per definire la durata del periodo freddo. Le stazioni climatiche sono state ordinate secondo una seriazione di questi quattro valori e, subordinatamente, secondo il grado di oceanicità espresso dall'escursione termica annua. La seriazione delle stazioni ed i climax a determinante climatica sono stati quindi posti a confronto in una tavola di correlazione.Keywords
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