Abstract
Il cariotipo di Scilla villosa Desf. è rappresentato da 10 coppie cromosomiche. (2n = 20). Due di tali coppie sono eteromorfe ed un membro di ciascuna di esse presenta la rara peculiarità di olisterocromatina nucleolare in posizione terminale, considerata, su di un piano morfologico, quale costrizione secondaria nucleolare in posizione terminale. L'origine di tale struttura è supposta derivata da fenomeni di delezione (satellite) o dl traslocazione. L'esistenza in molte coppie di costrizioni secondarie annucleolari viene interpretata come dovuta ad intreccio fra cromatidi fratelli, cioè punto di intreccio = punto di costrizione. Si illustra la variabilità della lunghezza cromosomica, l'entità e le cause di essa. Si considera il cariotipo messo in luce per il presente materiale come uno dei tanti cariotipi derivati della specie (cioè una delle tante mutazioni cromosomiche), e per guanto possibile si risale al cariotipo fondamentale della specie. Eseguendo l'analisi cariologia comparata fra la specie studiata e le specie del genere Scilla (note cariologi- camente) si mettono in luce le notevolissime affinità correnti fra Scilla villosa e Scilla peruviana. Il dato cariologico viene infine utilizzato per considerazioni di indole tassonomica.