Abstract
L'A. ha condotto uno studio comparato sulle mutazioni cromosomiche spontanee presenti in meristemi radicali di plantule ottenute da semi di Pisello della varietà « Bruco » dei raccolti 1946 e 1950 e della var. «-Piccolo Provenzale », raccolto 1950. E' stato dimostrato che la frequenza di anafasi ad aberrazioni cromosomiche nei semi vecchi è chiaramente superiore a quella osservata nei semi del raccolto 1950. Il corso della mutabilità cromosomica in tutti i materiali studiati indica che almeno la massima parte delle rotture si produce in fase « pre-split » e quindi nei semi quiescenti o—meno probabilmente—al primo inizio della germinazione, ma comunque prima dello « splitting » cromosomico precedente l'inizio della mitosi. Viene sostenuta l'idea, espressa la prima volta dall'A. nel 1948, che le mutazioni cromosomiche spontanee nei semi sono il risultato dell'azione mutagena di metaboliti accumulantisi nei tessuti e che la perdita della capacità germinativa possa interpretarsi come il risultato dell'accumulo nei tessuti embrionali di una data massa di mutazioni cromosomiche.